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FISCO NOVITA': LEGGE DI STABILITA' 2015

 Il governo rilancia sulla casa. Il settore edilizio è da sempre considerato uno snodo per la ripresa e per questo riparte una campagna pubblicitaria che invita ad approfittare della proroga delle agevolazioni per ristrutturazione e risparmio energetico con aliquota maggiorata. I lavori, ricorda il governo, quest'anno sono anche più facili grazie alle semplificazioni introdotte dal decreto Sblocca Italia.
Sblocca Italia, campagna agevolazioni sulla casa: ''E' casa tua, decidi tu''
 
I lavori liberalizzati. Il decreto ha liberalizzato alcuni lavori interni per i quali in precedenza era necessario pagare gli oneri di urbanizzazione e presentare la Scia: gli interventi di accorpamento di più immobili e quelli di suddivisione. Rientrano nel primo caso, ad esempio, la trasformazione di una soffitta in mansarda e la realizzazione di una scala interna per collegare i due piani, come pure l'ampliamento dell'appartamento realizzato accorpando due case sullo stesso pianerottolo. Liberalizzata anche la suddivisione di un grande appartamento in due più piccoli. Ora, quindi, anche questi interventi possono essere eseguiti a fronte della presentazione della sola Cila, la Comunicazione di inizio lavori asseverata da un tecnico, e non sono più dovuti oneri di costruzione e urbanizzazione al Comune, in quanto si passa, per questi interventi, da ristrutturazione a semplice manutenzione straordinaria.

Le stesse norme prevedono che quando gli interventi realizzati richiedono la variazione catastale, come nei casi appena visti, tutta la pratica sia a carico del comune. Diventa, quindi, compito dell'amministrazione comunale, una volta ricevuta la Comunicazione di fine lavori, provvedere all'inoltro della pratica all'Agenzia delle entrate. In questo modo sarà anche più facile la conclusione della pratica in quanto la responsabilità del proprietario termina già all'atto della presentazione della Cila, e in caso di ritardi non si corre più alcun rischio di sanzioni.

Le ristrutturazioni e il bonus mobili. Quanto alle detrazioni per ristrutturazione, la proroga dell'aliquota al 50% ha portato con sé anche la possibilità di utilizzare per altri 12 mesi il bonus mobili. L'agevolazione, che permette di usufruire della stessa detrazione per l'acquisto di arredi ed elettrodomestici con un tetto di spesa di 10.000 euro per immobile, riguarda anche chi ha effettuato lavori in passato. Unica condizione per aver diritto allo sconto fiscale, infatti, è quella di avere una detrazione per ristrutturazione in corso con aliquota al 50%. Quindi ne può usufruire chi ha avviato i lavori a partire dal 26 giugno 2012, ossia da quanto è stata rialzata l'aliquota ordinariamente prevista al 36%.

Il risparmio energetico. Aliquota maggiorata al 65% ancora per un anno anche per i lavori di risparmio energetico. In questo settore si registrano due novità: la possibilità di godere dell'agevolazione anche per gli impianti con caldaie a pellett e l'acquisto agevolato di elementi oscuranti. Su queste due nuove possibilità, però, mancano ancora norme di chiarimento. Burocrazie snellita, intanto, anche in questo settore. E' stato infatti abolito anche l'obbligo di presentare la comunicazione all'Agenzia delle entrate per i lavori nel corso di più anni.

Il restyling delle guide dell'Agenzia. Oltre che sul sito del governo tutte le informazioni sono disponibili nelle due guide dell'Agenzia delle entrate, aggiornate con le ultime novità fiscali. Si trovano nella sezione dedicata del sito: http://www. agenziaentrate. gov. it/wps/content/nsilib/nsi/agenzia/agenzia+comunica/prodotti+editoriali/guide+fiscali/agenzia+informa

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