FISCO: PREVISTA IMU AL MINIMO PER LA SECONDA RATA NELLA CAPITALE
Seconda rata Imu con aliquota al minimo per la prima casa. Lo chiede a gran voce nota il consigliere Pdl di Roma Capitale Fabrizio Santori, dopo che i romani hanno scalato la classifica dei contribuenti più tartassati d’Italia, versando nelle casse pubbliche per la prima rata dell’imposta ben 776 milioni di euro.
“I romani hanno sborsato una cifra enorme per adempiere al dovere di pagare l’Imu e la quantità di denaro incassato deve far riflettere il Campidoglio e far sì che l’assemblea capitolina stabilisca la quota al minimo per il pagamento della seconda rata, prevista alla fine dell’anno. – sostiene Santori – Solo così si potrà cercare di salvare almeno in parte il potere d’acquisto delle famiglie evitando di azzerare le tredicesime con evidente ricaduta negativa sull’intero sistema economico e commerciale della città”. Se i romani si sono rivelati fra i più virtuosi d’Italia, il loro senso civico e lo spirito di sacrificio offerto devono indirizzare Roma Capitale verso un uso oculato dei fondi, prosegue il consiglier: “ puntando al benessere e alla tutela dei cittadini nella speranza che il Parlamento e il Governo comprendano finalmente l’iniquità di un balzello che deve essere abolito. I romani con il loro impegno hanno dimostrato fiducia e speranza nella lotta contro la crisi economica, una fiducia e una speranza che è compito degli amministratori non deludere”.
Infatti i romani a dicembre dovranno versare un saldo notevolmente superiore a quanto gia’ versato a giugno per la prima rata. Attualmente la decisione di giunta prevede infatti un’aliquota al 5 per mille, cioe’ un punto in piu’ rispetto alla prima rata.
