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MERCATO 2015 :IN AUMENTO L''ACQUISTO DI CASE IN LOCALITA'' TURISTICHE

 I prezzi sono ancora in calo anche nelle località turistiche, ma la voglia di casa al mare degli italiani sembra resistere, a patto di cercare l’occasione lontano dal fronte mare dove le quotazioni, seppur in discesa, restano proibitive per i più.

Secondo le elaborazioni di Tecnocasa, le quotazioni nelle località turistiche italiane di mare hannopperso il -3,5% di vaolore nel secondo semestre del 2014, rispetto al semestre precedente: «Le motivazioni principali – argomenta Tecnocasa – sono una diminuzione della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, ma anche una maggiore offerta presente sul territorio dovuta alla dismissione di questo tipo di immobili da parte di famiglie che lo utilizzano per brevi periodi e per le quali il peso fiscale e i costi di mantenimento non ne giustificano più il possesso».

È in aumentoil numero delle persone che affittano l'immobile nel periodo in cui non lo utilizzano: questo è possibile, secondo il network immobiliare, perché sempre più turisti cercano casa in affitto per brevi periodi (una o due settimane). Le tipologie più richieste per l'acquisto si confermano il bilocale ed il piccolo trilocale sui quali investire mediamente cifre «non superiori a 250 mila euro». Il prezzo – con i valorci medi scesi di un terzo dal 2007 – resta una delle variabili fondamentali nella scelta d'acquisto e per il quale si è disposti a rinunciare a caratteristiche quali ad esempio il “fronte mare”. Fondamentale, comunque, la presenza di uno spazio esterno e la vicinanza o l'agevole raggiungibilità delle spiagge. Come sempre più importante è il contenimento dei costi condominiali e il buono stato dell'immobile.

Al Nord il ribasso dei prezzi registrato è in media del 5%; al centro il calo è stato del 3% e sono le Marche a soffrire maggiormente (-3,9%), va meglio di tutte la Toscana le cui mete turistiche segnalano soltanto un -0,7%. Al Sud e nelle Isole la diminuzione è stata rispettivamente di -1,7% e del -4,4%: la Sicilia segna il -9,7% mentre la Sardegna chiude con -3%; si difendono bene la Campania (-1%) e la Basilicata di Policoro rimasta stabile. 
Le più costose si confermano Positano con top price di 10mila euro al mq, Amalfi e Varigotti con 8mila al meto e Finale Ligure-Marina con 7.500.
Fonte Sole24 

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